Serie A, la ventisettesima giornata in 10 voti

Un’altra giornata di Serie A si consegna ai libri di storia: è terminata anche la ventisettesima giornata del campionato che più amiamo. Ed è tempo di pagelle. Tra top, flop, conferme e delusioni, andiamo a dare i voti al campionato e ai suoi dieci protagonisti!

I voti della 27^ giornata di Serie A

Voto 10 alla lotta salvezza: come al solito appassionante, quest’anno lo è ancor di più con sette squadre racchiuse in cinque punti. Destini sulla graticola.

Voto 9 al Bologna: ennesima prova di forza, ennesima dimostrazione di carattere da grande, grandissima. La Champions non è un semplice sogno.

Voto 8 a De Rossi: ha ribaltato completamente la Roma, rinvigorendo di entusiasmo un’ambiente isterico e una piazza sfiduciata. Una ventata d’aria fresca a ritmo di gol ed idee solide.

Voto 7,5 a Okafor: o meglio dire, Okafive, come i gol in campionato. Quattro di questi sono arrivati dalla panchina, sinonimo di prontezza. Un’arma in più importantissima per il Milan.

Voto 7 ad Asllani: finalmente ha l’occasione di esprimersi e non delude. Tratta bene e il pallone e trova anche la via del gol. In fiducia.

Voto 6,5 al Napoli: rischia, soffre e vince. Fa la partita che deve fare e ritrova alcuni vecchi automatismi. Vittoria pesante.

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Voto 5 a Vlahovic: quando si alza la posta in palio sembra perdere un po’ di lucidità. Inutile girarci intorno: questi gol vanno fatti.

Voto 4 alla gestione di Nonge: sbaglia, vero, ma perché toglierlo dopo nemmeno un quarto d’ora dal suo ingresso in campo? Così rischi solo di ammazzarne la consapevolezza. Allegri qui ha sbagliato.

Voto 3 a Dia: comportamento infantile, per di più in un momento difficile per la sua squadra. Una squadra che non sente più sua, ma che gli ha dato tanto e che dovrebbe quantomeno rispettare fino all’ultimo.

Voto 2 all’incompetenza arbitrale: una tristezza crescente. Le fetenzie di Di Bello, la permalosità di Marchetti, la generosità del rigore concesso all’Inter. Non c’è uniformità, né chiarezza. E a questo punto nemmeno competenza base.

 

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Fonte foto: account X Roma

 

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