È tempo di finali europee, ma anche di calcoli. Gli straordinari traguardi raggiunti da Atalanta e Fiorentina fanno sognare l’Italia, che ora spera di portare nove squadre nelle Coppe.
Dimenticate ormai le sette squadre in Europa, l’Italia ora sogna in grande. Il ranking UEFA ha aggiunto un posto in più in Champions League, ma le ambizioni sono più grandi, soprattutto se tra poco meno di un mese Atalanta e Fiorentina giocheranno due finali europee. La Dea in Europa League, la Viola in Conference. La Serie A spera nel trionfo di Gasp e Italiano, anche perché da questo può dipendere il futuro nelle coppe di diverse squadre. I classici sette posti sono ormai solo un ricordo, l’obiettivo è portare nove club nelle Coppe, sei in Champions League sarebbe il sogno più grande. Tutto è possibile, ma c’è da fare una piccola premessa: i calcoli che stiamo facendo ora dipendono dalla classifica in campionato. Quella che vedremo al termine della 38esima giornata, dunque, dovrà riflettere quella attuale.
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Nove squadre in Europa: l’Italia ci spera, tutto dipende da Atalanta e Fiorentina
Sono quattro i finali ancora da scrivere, partiamo dall’epilogo più negativo. Nel caso in cui né Atalanta né Fiorentina dovessero trionfare in Europa la situazione qualificazione dipenderebbe solo dal piazzamento finale delle squadre in campionato. Nulla di nuovo. Il ranking UEFA ci ha premiati con un posto in più in Champions League, saranno dunque Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta a qualificarsi alla massima competizione europea. In Europa, invece, spazio alle romane, mentre in Conference ci andrà il Napoli ottavo, ora davanti alla Fiorentina ma con una partita in più.
In caso di vittoria dell’Atalanta invece che succede? Se la Dea dovesse trionfare a Dublino contro il Bayer Leverkusen l’Italia avrà sei club pronti a rappresentarla nella prossima edizione della Champions League. Il numero di qualificate in Europa, però, non subirà variazioni: vista la sconfitta della Fiorentina in Conference, saranno sempre otto le squadre nelle Coppe. In Champions ecco Inter, Milan, Juventus, Bologna, Atalanta (vincitrice Europa League) e Roma (grazie al ranking), mentre Europa e Conference dovranno “accontentarsi” solamente di un’italiana, rispettivamente Lazio e Napoli.
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L’epilogo migliore? Il trionfo di Dea e Viola fa bene a tutti
Come avere nove squadre in Europa? Il calcolo è semplice: nel caso in cui la Fiorentina vinca la Conference League è necessario che non arrivi tra le prime sette in campionato. La classifica attuale la vede ancorata al nono posto, con la partita contro la Dea da recuperare al termine del campionato. In questo caso dunque, senza la vittoria dell’Atalanta in Europa League avremmo cinque squadre in Champions (Inter, Milan, Juventus, Bologna, Atalanta), tre in Europa League (Roma, Lazio, Fiorentina) e il Napoli in Conference League. Nell’ipotesi migliore di tutte invece, con le vittorie a Dublino e ad Atene di Atalanta e Fiorentina, le squadre qualificate nelle Coppe saranno sempre nove, ma si aggiungerebbe un posto in più nella massima competizione europea. La combinazione finale sarebbe la seguente: Inter, Milan, Juventus, Bologna, Atalanta e Roma in Champions, Lazio e Fiorentina in Europa League in Europa e Napoli in Conference. Sarebbe un sogno sì, ma non è così impossibile.
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Fonte foto: X Europa League
