MAMA AFRICA – Il triangolo maliano che fa sorridere la Red Bull

Nel cuore della fascia del Sahel sorge un piccolo grande paese comunemente conosciuto come Mali.

Dico così perché nonostante abbia una superficie 4 volte superiore a quella del territorio italiano, può vantare “solamente” 20 milioni di abitanti.
Il Mali vive in un perenne stato di povertà, difatti è uno dei paesi più poveri di tutto il continente e come se non bastasse, i  jihadisti incombono terrore nelle città del paese Saheliano.
Più del 50% dei bambini non può accedere all’istruzione poiché sono impegnati nell’estrazione aurifera che rappresenta la principale fonte di guadagno del paese (quasi il 10% del PIL nazionale).
Nella capitale Bamako è impossibile stare tranquilli anzi, bisogna sempre tenere gli occhi aperti specialmente nella zona nord della città.

Il calcio come opportunità in Mali

Il calcio rappresenta non solo una valvola di sfogo, ma una vera e propria opportunità di vita per i giovani maliani.
A tenere in piedi il calcio maliano è un triumvirato formato da JMG Bamako, Real Bamako e Guidars.
Da queste 3 società calcistiche sono passati, e tutt’ora passano, i migliori calciatori del paese ma andiamo per gradi.
Nel 2005, Jean Marc Guillou, con la sua famosissima JMG Academy, decise di operare pure in Mali fondando la JMG Bamako.
L’anno successivo l’accademia strinse una partnership con la Real Bamako che, invece, non è un’accademia ma una vera e propria squadra calcistica che milita nella massima divisione maliana.
Ma in tutto questo cosa c’entra invece la Guidars FC?
Beh, non è di certo la meno importante tra le 3 poiché è il club che ha aperto la strada a molti talenti maliani.

La Guidars FC a completare il tridente

La Guidars FC è quell’ ingrediene segreto fondamentale per perfezionare e migliorare il piatto pregiato di nome Redbull.
La nota azienda austriaca ha poi deciso di collaborare con la Real Bamako e di conseguenza con l’accademia satellite, la JMG Bamako.
Come ben sappiamo, la Redbull ha 3 squadre in Europa: Redbull Lipsia, Redbull Salisburgo e il Liefering che milita nella seconda divisione austriaca.
Il Mali calcisticamente è ormai oggetto di studio e di scouting da molti club europei.
La Redbull ha aperto le danze ma ci sono molti altri club europei che si sono interessati ai talenti del paese Saheliano: Sturm Graz, Reims e Metz sono gli studenti che più hanno appreso dall’azienda austriaca ma ce ne sono molti altri che stanno intraprendendo la strada verso il Mali.
Tra i talenti maliani della Guidars FC entrati nella triade della Redbull troviamo Daouda Guindo, Moussa Kounfolo Yeo, Soumalia Diabaté ma soprattutto Nene Dorgeles protagonista nel campionato belga col Westerlo.
Della JMG Bamako il nome principale è sicuramente quello di Amadou Haidara, ormai centrocampista cardine del Lipsia.
Altri prospetti interessanti usciti dall’accademia della JMG sono Sekou Koita e Mohammed Camara, attualmente di proprietà del Monaco.
Possiamo tranquillamente estendere la lista aggiungendo nomi come Cheick Doucoure e Samassekou.
Gran merito della crescita del calcio maliano va alla Redbull che ha creduto molto nelle accademie del paese.
Nel 2015 il Mali è arrivato 3° nel mondiale U-20 mentre nel 2019 si è dovuto arrendere ai quarti di finale contro l’Italia.
Insomma, oltre all’oro e alle altre ricchezze naturali, il Mali può contare sui propri gioiellini calcistici altrettanto preziosi e introvabili.

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