Non si può certamente essere contenti quando si perde la possibilità di vincere il titolo nazionale dopo undici anni di successi, ma intanto il Bayern Monaco ha ancora una semifinale di Champions League da giocarsi. Intanto, Tuchel sembra pronto a fare le valigie e la dirigenza avvia i contatti con Rangnick.

Una stagione quantomeno turbolenta quella del Bayern Monaco che non è mai riuscita a ingranare e a dominare la Bundesliga come ci aveva abituati da più di un decennio. Il Bayer Leverkusen, va anche detto, si è dimostrato ai limiti dell’ingiocabile, ricordando che la squadra di Xabi Alonso non ha ancora perso in tutta la stagione. Le colpe sono probabilmente da attribuire alla dirigenza e alla proprietà che non ha fatto mancare un aspetto che era sempre stato tutelato da ormai diversi anni, ovvero la stabilità. L’addio di Nalgelsmann, per motivi non chiari, aveva fatto vedere certi scricchiolii che non mettevano tranquillità, tanto che lo Scudetto è arrivato più per un Borussia Dortmund sprecone. L’attuale stagione ha dato ragione ai detrattori della dirigenza e i risultati si sono visti. La semifinale di Champions rimane in ballo, ma con buona probabilità, l’anno prossimo sarà necessaria una svolta in panchina.

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Rangnick al Bayern Monaco per un aprire un nuovo ciclo al più presto

I bavaresi sono abituati a vincere, sia in Germania che in Europa, e rimanere a secco in una stagione non è cosa da poco. Si sono cominciati a valutare da un po’ diversi profili che devono corrispondere all’identikit dell’allenatore vincente, con personalità e che dia stabilità all’ambiente. Stando a quanto riportato da Florian Plettenberg, al Bayern piace Ralf Rangnick per succedere a Thomas Tuchel. L’allenatore tedesco ha già dato il suo ok, ma ha un contratto con la nazionale austriaca fino ai Mondiali del 2026, pertanto servirà un compenso economico per liberarlo. C’è ottimismo nella riuscita dell’operazione ma nella shortlist resta ancora Roberto De Zerbi. Scommettere su Rangnick significa puntare su una figura dal forte spirito manageriale, al quale piace mescolarsi con il classico ruolo dirigenziale e poter scegliere in prima persona su chi acquistare per poter disegnare la squadra. a propria immagine e somiglianza.

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Fonte immagine: X Lipsia