Alla vigilia di Inter-Juventus Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni prese da Sky Sport.
Quanta voglia c’è di tornare subito in campo?
“C’è sempre voglia di andare in campo nello stesso modo. Noi siamo concentrati e determinati per quello che sappiamo fare”.
La Juve come deve vincere?
“La Juventus deve giocare la sua partita come ha sempre fatto. La partita ha una sua storia come sempre. Noi dobbiamo portare la partita dalla nostra parte. Inter e Napoli sono le favorite per questo campionato. Noi dobbiamo essere concreti e alzare le probabilità di portare dalla nostra parte la partita”.
Ci sono 23 punti di distanza tra Inter e Juve?
“La mia non è un’opinione, è un’oggettività che l’Inter sia la favorita assieme al Napoli vista la storia recente di entrambe le squadre”.
Questo è il primo passaggio delicato della stagione? Cosa deve trasferire alla testa della squadra?
“Non devo lavorare sulla testa dei ragazzi, perché stanno bene. In una grande squadra le esigenze sono alte, ma dopo una vittoria o una sconfitta si deve subito pensare alla prossima partita. Ci sarà un grande ambiente da vivere”.
Vlahovic non avrebbe bisogno che Yildiz giocasse più vicino a lui?
“Possibile, perchè no. Vedremo domani”.
Lei è stato importante per la storia dell’Inter, ma nell’ambiente juventino non viene percepito come tale…
“Ho giocato nell’Inter, nel Barcellona e nel Psg. Ovunque mi sono sempre comportato nel modo giusto con tutte le persone, senza interessi personali. Forse per questo vengo sempre riaccolto bene da ex, ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto sentire a mio agio”.
Cosa bisogna negare all’Inter?
“Giocano bene e creano pericoli soprattutto in contropiede. Sanno essere molto veloci in avanti dopo un recupero e di conseguenza dobbiamo essere attenti”.
Ci sono novità sugli infortunati?
“No, non recuperiamo nessuno. Saremo gli stessi della Champions”.
Contro Dimarco quale catena di destra vorrà proporre? Rinuncerà a Conceicao?
“Non c’è solo Dimarco, ma anche Bastoni e Mkhitaryan attaccano spesso da quella parte. Noi dovremo fare uno sforzo collettivo sia difensivo che offensivo”.
Come sta vivendo questa responsabilità nei confronti dei tifosi alla vigilia di una partita molto sentita?
“La vivo bene, perché la vivo semplicemente come la prossima partita. Bisogna dare il 200% come sempre e lavorare nel modo migliore per arrivare a essere pronti”.
Perin può essere ancora il titolare?
“Vedremo chi giocherà domani, ma tutti possono essere importanti”.
Lei è stato importante per la storia dell’Inter, ma nell’ambiente juventino non viene percepito come tale…
“Ho giocato nell’Inter, nel Barcellona e nel Psg. Ovunque mi sono sempre comportato nel modo giusto con tutte le persone, senza interessi personali. Forse per questo vengo sempre riaccolto bene da ex, ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto sentire a mio agio”.
La Juventus ha solo Vlahovic, l’Inter ha 5 attaccanti?
“Se questa è la tua opinione, non posso cambiarla. Dobbiamo affrontare bene le transizioni positive dell’Inter ed entrambe le fasi. Ma dopo questa partita, comunque vada, ne mancheranno ancora tante”.
Termina così la conferenza stampa dell’allenatore della Juventus.