L’inizio di stagione del Barcellona è sensazionale:15 punti in 5 gare de LaLiga, 17 gol segnati e solamente 4 subiti e primo posto in classifica in solitaria con 4 lunghezze di distanza dai rivali del Real Madrid.
I Blaugrana capitanati da Hansi Flick sembrerebbero fare sul serio questa stagione. I catalani stanno mantenendo un rendimento ineffabile e le prestazioni sono molto convincenti. L’apoteosi di Lamine Yamal è solamente uno dei quadri più belli e significativi effettuati da Hansi Flick che pare aver trasmesso ai propri giocatori una mentalità vincente. Il tedesco ha mantenuto i tatticismi e le geometrie di Xavi ma ha modificato parecchie i compiti di molti giocatori.
Barcellona, un inizio di stagione sensazionale
Il Barcellona ha iniziato il campionato nel migliore dei modi, vincendo e convincendo i propri tifosi e non solo. Il Real Madrid rimane indubbiamente la squadra da battere e i blaugrana saranno una spina nel fianco per i Blancos. I ragazzi di Hansi Flick giocano un calcio propositivo, spumeggiante e al contempo efficace. Gli avversari affrontati non sono stati irresistibili, è vero, ma la facilità con cui il Barcellona riesce a concludere in rete è disarmante e allarmante per qualunque compagine. Il “Flicki Taka” comincia ad ingranare: un calcio fatto di verticalizzazioni e imbucate continue in cui i ruoli, specialmente in fase offensiva, sono mobili e le soluzioni di gioco sono molteplici.
La fase offensiva dei blaugrana
Raphinha e Yamal partono larghi per poi accentrarsi, abbassono il baricentro e scambiano la posizione con i braccetti di centrocampo. Ad impostare sono principalmente i due centrali difensivi mentre i centrocampisti, nel caso in cui non è possibile il passaggio diretto agli esterni d’attacco, si muovono a fisarmonica per trovare lo spazio libero. Lo smarcamento è una delle chiavi fondamentali del gioco di Flick, i giocatori godono di particolare libertà e possono effettuare la giocata con facilità nonostante la pressione possa risultare asfissiante.
I due terzini, Kounde e Balde, sono soliti ad effettuare sovrapposizioni. Yamal e Raphinha convergono spesso dentro il campo per incunearsi nella difesa avversaria con triangolazioni e passaggi brevi. Entrambi si accentrano, scaricano per i centrocampisti che verticalizzano con velocità e precisione per i terzini.
La fase difensiva
La fase difensiva è molto dispendiosa per i ragazzi di Flick ma particolarmente efficace. 4 gol in 5 gare sembrano notevoli ma in un gioco parecchio offensivo e propositivo come quello del tecnico tedesco non sono moltissimi. In fase d’impostazione la perdita della sfera è imminente e Flick chiede a propri giocatori di ripiegare con velocità e posizionarsi con precisione nello spazio richiesto. Nella gara contro il Girona Pedri ha giocato 68 minuti di gara ed ha corso per un totale di 9.6 chilometri, distanza da capogiro che evidenzia l’intensità a cui sono sottoposti i giocatori del Barcellona. I blaugrana lasciano liberi gli esterni per evitare imbucate centrali e cercano sin da subito di recuperare la sfera alzando il baricentro. I difensori centrali arrivano a pestare la riga del centrocampo costringendo gli attaccanti a navigare sul filo del fuorigioco. Scelta rischiosa che permette però al Barcellona di effettuare più velocemente la transizione positiva. Il calcio elargito da Flick è situazionale, schematico e meccanico che premia però la libertà e l’estro in fase offensiva.
Qualche numero che evidenzia lo strapotere del Barcellona
Una volta elusa la prima pressione la palla viene recapitata agli esterni e dai loro piedi nascono le azioni più pericolose. I primi 3 giocatori ne LaLiga con più contribuzioni a rete sono del Barcellona. Lamine Yamal e Raphinha sono rispettivamente al primo e al secondo posto per grandi occasioni create. Tra i 10 giocatori in campionato con il numero più alto di passaggi decisiva a partire ci sono ben 3 calciatori del Barcellona: Yamal, Raphinha e Pedri.
Statistica insolita invece per quanto riguarda i recuperi del pallone poiché nessun giocatore blaugrana è presente tra i primi 50 in campionato. Ciò può essere visto come segnale negativo, in realtà evidenzia le incredibili capacità di palleggio dei ragazzi di Flick. Il Barcellona infatti è la squadra con la percentuale di possesso più alta ne LaLiga con quasi il 64% di possesso palla medio a gara. In fase offensiva il Barcellona domina le classifiche: primo per gol fatti, grandi occasioni create, legni colpiti, tiri in porta e calci d’angolo battuti ed è seconda solo al Real Madrid per numero totale di passaggi effettuati. I blaugrana sembrano essere una macchina infallibile, bisogna ancora vederlo contro avversari di un certo calibro ma i risultati lasciano presagire un futuro radioso per loro.