Gudmundsson, a 26 anni è il momento di una big: i possibili scenari per il futuro

Gudmundsson

Oggetto prezioso della nostra Serie A e fedelissimo della metà dei fantallenatori italiani, Albert Gudmundsson sta stupendo tutti per la grande stagione disputata – e non ancora conclusa- quest’anno. Le big del nostro campionato, e non solo, si preparano all’asta per il talento islandese classe 1997 che sicuramente si scatenerà questa estate. Juventus, Roma, Inter e la Premier League: fari puntati su Marassi che, dopo aver salutato Dragusin nella sessione invernale, potrebbe dire addio ad un altro dei suoi beniamini. 

Il Genoa, però, non vorrà sicuramente svendere Gudmundsson, che andrà in scadenza a giugno 2027, e chiede una cifra tra i 25 e i 30 milioni di euro. In Inghilterra il West Ham sembra essere la squadra più interessata e ha aperto i dialoghi con la società rossoblu. Conosciamo bene la situazione finanziaria delle big del nostro campionato e, se dovessero davvero insistere per l’islandese, potrebbero solamente saltarci fuori con delle formule intricate e dilazionate. Sarà davvero complicato per Juve, Inter e Roma trattenere un talento come Gudmundsson in Serie A.

Albert Gudmundsson esulta dopo la tripletta in Israele 1-4 Islanda, playoff EURO 2024 (X UEFA EURO 2024) direttacalciomercato.com
Albert Gudmundsson esulta dopo la tripletta in Israele 1-4 Islanda, playoff EURO 2024 (X UEFA EURO 2024) direttacalciomercato.com

Gudmundsson pronto per una big: Serie A o Premier League?

Senza riprendere nel dettaglio un argomento già trattato in precedenza, sappiamo come la Serie A ormai sia diventata una ‘Farmer League. I grandi giocatori restano nel Bel Paese per un paio di stagioni, si mettono il luce e poi preparano le valige verso l’estero. Questo potrebbe essere l’epilogo anche di Albert Gudmundsson. Arrivato nel gennaio del 2022 dal PSV per 1,5 milioni di euro, l’islandese non ha impattato subito con il Genoa. Il Grifone in quella stagione era alle prese con una complicatissima corsa salvezza, poi fallita per tre punti per la gioia della Salernitana. In rossoblu, però, ha dimostrato fin da subito una delle sue migliori caratteristiche: la duttilità. Nelle 12 gare giocate in quella seconda parte di stagione, Gudmundsson ha fatto l’ala destra, il trequartista, l’ala sinistra e anche la mezz’ala. Chiude la prima annata in Liguria con un solo gol, contro la Juventus in una incredibile vittoria del Grifone per 2-1 sulla vecchia signora al Marassi. L’anno in Serie B coronato da 14 gol e 5 assist in 34 gare e, poi, la grande conferma in Serie A. Con 9 partite ancora da giocare, Gudmundsson è già a quota 12 gol e 4 assist in 29 presenze.

Juventus, Chiesa saluterà a fine stagione? Ecco dove potrebbe andare

Quale potrebbe essere la destinazione migliore per Albert Gudmundsson perla prossima stagione? Da un lato, all’età di 26 anni, rifiutare il treno della Premier League rischierebbe di trasformarsi in un rimpianto troppo grande. Ma, dall’altra parte, rimanere in Serie A per confermarsi in una big del nostro campionato potrebbe essere la scelta più oculata.

Juventus, Inter, Roma o West Ham?

La Juventus potrebbe essere la pista più stimolante: arrivare in una squadra storica che non vince da tanti anni potrebbe dare un grande slancio alla carriera dello stesso calciatore. Anche un eventuale approdo alla Roma di De Rossi potrebbe sollecitare la fantasia dell’islandese. I giallorossi puntano a costruire una società forte, investendo anche su lato marketing e comunicazione, da un po’ di anni. La squadra è giovane, fresca, pimpante e qualitativamente al top. Il progetto che potrebbe convincere meno il ragazzo è proprio quello nerazzurro. L’Inter è piena zeppa di campioni in ogni reparto. Gudmundsson rischierebbe di essere relegato in panchina e non destinato ad avere un ruolo primario. Lo stesso discorso si potrebbe fare per il West Ham in Premier League. Gli ‘Hammers‘ vantano un parco offensivo composto da Bowen, Paquetà e Kudus, che agiscono dietro la punta Michail Antonio; esattamente nella stessa zona di campo dell’islandese. Insomma, la scelta bianconera potrebbe essere la più azzeccata. Con un Chiesa in dubbio, un Allegri con un piede fuori dalla Continassa e, infine, un possibile arrivo di Thiago Motta che ama i giocatori tecnici, Albert potrebbe realmente consacrarsi. Con o senza la permanenza di Federico Chiesa. La Juventus, inoltre, ha dimostrato di disporre di una forza economica importante nonostante le difficoltà finanziarie. Mentre dall’altra parte l’Inter di Beppe Marotta ha sempre dovuto reinventarsi sul mercato con un budget ridotto all’osso.

 

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Fonte foto: Imago

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