Il Bologna di Vincenzo Italiano sarà protagonista nella giornata di domani del super match contro il Liverpool ad Anfield.
Vincenzo Italiano e i suoi uomini saranno chiamati domani ad affrontare il temibile Liverpool di Arne Slot. L’allenatore ex Fiorentina ha parlato ai microfoni di Sky Sport presentando il match che saranno chiamati a disputare i rossoblu.
Intervista Italiano
“Per me è la prima volta, così come per ragazzi della squadra. A parte De Silvestri che qui ha vinto qualche anno fa… Vediamo se domani riusciamo a fare una grandissima prestazione per uscire a testa alta. Conosciamo la forza del nostro avversario e la capacità di esaltarsi tra le mura di casa”.
Un commento su Freuler. “Uno dei leader di questa squadra, soprattutto un trascinatore, non molla mai in allenamento, non salta un minuto. Ogni anno gioca tantissime gare, è un leader nato, sono convinto che la sua esperienza internazionale possa aiutare i ragazzi più giovani”.
Castro si è allenato. “Aveva preso una botta al polpaccio, sta bene, si è allenato e lo avremo al 100%”.
Principi da tenere a mente. “Dobbiamo andare forte e fare meglio tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Loro sanno mettereti in difficoltà sotto ogni punto di vista, dobbiamo fare la nostra partita dando il massimo sotto l’aspetto della prestazione individuale. Ho detto ai ragazzi “concentriamoci” perché questo è un mini torneo e c’è un classifica dover poter fare punti. Il Liverpool ha battuto il Milan, in campionato sta andando forte, ma ci vogliamo giocare le nostre chance”.
Poi ci sarà Bologna-Parma. “Ci interessa, ma ci interessa prima questa. Perché non vogliamo fare le comparse in questa competizione. Poi c’è comunque il campionato dove dobbiamo risalire, è una gara prima della sosta e dobbiamo cercare di dare il massimo”.
Su cosa lavorare. “I miei calciatori stanno iniziando a prendere il ritmo delle gare infrasettimanali europee. Li ho visti molto molto concentrati e questo mi fa ben sperare”.
Anche Slot ha perso una finale di Conference. “Il percorso rimane, perché è stato straordinario. Arrivare alle finali non è semplice, il percorso ti lascia tanto. Questa però è un’altra storia, ovunque vai in Champions c’è da battagliare e dare il massimo. Come in questo palcoscenico fantastico”.
Le sarebbe piaciuto giocarla, questa gara. “Io le giocherei tutte, anche le partitelle durante l’allenamento…”.