Atalanta, Gasperini: “Ogni punto è fondamentale”

La quarta giornata di Serie A procede nella sua sequela di match. Ecco le parole di Gasperini dopo Atalanta-Fiorentina. 

Come stavamo dicendo, dunque, questa quarta giornata di Serie A sembra aver assunto, almeno fino al suddetto match, un canovaccio predefinito per le proprie partite. Empoli-Juve, GenoaRoma e Bologna-Como, considerando quest’ultima, hanno sì dato spettacolo ma visto altrettanto una spartizione in comune di punti, che di certo non è la migliore delle partenze dopo la sosta nazionali. A regalare spettacolo una sfida per cui, a proposito di andazzo, Azzardare un pronostico risulta quasi impossibile. Il match disputato al Gewiss Stadium tra Atalanta e Fiorentina ha avuto un primo tempo praticamente imprevedibile, con risultato parziale, in seguito rivelatosi decisivo, di 3-2. A segno per la Viola Kean e Martinez Quarta. Dalla sponda nerazzurra il gol di Retegui e il ribaltone decisivo al termine della prima metà con Lookman e De Ketelaere.

Le parole di Gasperini

Mister, due sconfitte difficili da digerire e oggi la squadra va sotto di due gol. Tuttavia, avete dimostrato una forza mentale straordinaria ribaltando la situazione. È questo l’aspetto che la rende più orgogliosa oggi?

“Sì, assolutamente. Venivamo da due sconfitte diverse tra loro: una contro l’Inter, dove praticamente ci siamo complicati la vita nei primi dieci minuti e abbiamo subito sofferto per tutta la gara; l’altra contro il Torino, dove invece abbiamo creato tante occasioni, sbagliato diverse opportunità e mancato anche un rigore. Quella era una sconfitta difficile da accettare perché la prestazione c’era stata. Oggi, contro la Fiorentina, sapevamo che sarebbe stata dura: loro, come noi, stanno cercando il giusto equilibrio con tanti nuovi giocatori. Nonostante le difficoltà e i due gol subiti, abbiamo mantenuto la convinzione di poter ribaltare la partita, e questo è fondamentale per le mie squadre.”

Brescianini e Retegui hanno avuto un impatto immediato. Quando pensa che l’Atalanta potrà esprimere il massimo potenziale con tutti i nuovi arrivi, come Samardzic, Zaniolo e Cuadrado?

“Alcuni giocatori sono arrivati tardi e, con gli impegni delle nazionali, non abbiamo avuto molto tempo per lavorare insieme. Zaniolo ha ripreso ad allenarsi con la squadra solo questa settimana, mentre Samardzic ha avuto una pausa. Cuadrado è arrivato negli ultimi giorni di mercato, ma purtroppo ha avuto un piccolo problema alla caviglia che oggi gli ha impedito di scendere in campo. Tuttavia, sono convinto che questi giocatori daranno il loro contributo, ma al momento mi affido molto a chi c’era già lo scorso anno, perché abbiamo bisogno di solidità e meccanismi collaudati. I tre attaccanti oggi sono stati decisivi, ma dobbiamo assolutamente lavorare per migliorare in difesa, soprattutto sui calci piazzati, che ci stanno costando caro.”

I gol subiti sui calci piazzati continuano a preoccupare. Il secondo gol, in particolare, sembra averla fatta arrabbiare. Quali sono stati gli errori?

“Sì, sul primo gol Retegui è rimasto da solo a marcare, mentre i difensori si erano spostati. Ruggeri ha tenuto in gioco l’avversario, commettendo un errore in diagonale. Il secondo gol, invece, è stato frutto di una cattiva scelta: De Ketelaere ha deciso di uscire dall’area per andare a pressare, lasciando troppo spazio a Mandragora per crossare. Sono errori evitabili e su cui dobbiamo lavorare, soprattutto in vista della sfida contro l’Arsenal.”

Giovedì vi aspetta l’Arsenal in Champions League, una delle squadre più in forma d’Europa. Come affronterete questa sfida?

“L’Arsenal è una delle squadre più forti in Europa, insieme a Liverpool e Manchester City. È una sfida completamente diversa rispetto a quelle che abbiamo affrontato finora, sia per l’intensità che per la qualità tecnica. Sarà un test importantissimo per noi, ma giochiamo in casa e sappiamo che ogni punto è fondamentale per la qualificazione. Dobbiamo cercare di strappare risultati, soprattutto contro squadre così forti.”

 

 

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